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VIETNAM

Per l’ingresso in Vietnam e’ necessario possedere un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi. Occorre inoltre il visto d’ingresso che può essere ottenuto presso l’Ambasciata vietnamita in Italia al costo indicativo di circa 50 euro. I visti sono normalmente validi per un solo ingresso nel Paese e per trenta giorni. Se si prevede di uscire dal Vietnam e poi rientrarvi durante il periodo di soggiorno, occorrerà premunirsi di un visto multingresso in Italia oppure ottenere un nuovo visto di entrata singola presso un’agenzia di viaggi prima di uscire dal Vietnam. Se si prevede di rimanere un periodo ulteriore rispetto alla scadenza del visto occorrerà chiedere l’estensione del visto stesso. La conseguenza sarà, altrimenti, che non potrete uscire dal Paese e sarete soggetti ad una sanzione amministrativa.

Al vostro arrivo nel Paese, vi sarà consegnato un foglietto giallo (Arrival/Departure Card) che dovrete conservare con attenzione poiché vi sarà richiesto al momento della partenza. In caso di furto o smarrimento del passaporto, dovrete farne denuncia in Vietnam presso il Commissariato di polizia più vicino al luogo in cui si e’ verificato il fatto. Con questa denuncia, potrete ottenere un nuovo documento di viaggio dall’Ambasciata d’Italia in Hanoi, ma non potrete lasciare il Paese fino a che non abbiate ottenuto un nuovo visto di uscita presso la Direzione Centrale dell’Immigrazione, in giorno lavorativo e orario di ufficio. Tale documento consentirà di fare ritorno in Italia, ma non di proseguire il viaggio verso altre destinazioni. E’ consigliabile, pertanto, custodire con molta attenzione il proprio passaporto, lasciandolo, ove possibile, nelle cassaforte dell’albergo.

Vaccinazioni obbligatorie:
E' obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla solo per i viaggiatori provenienti da zone infette (alcuni Paesi dell’Africa ed America Latina) che abbiano più di un anno di età. Poiché il Vietnam non è a rischio di febbre gialla, la vaccinazione per chi viaggia dall’Italia non e' consigliata.

Formalità valutarie e doganali:
E' consentito entrare/uscire dal Vietnam con l'equivalente massimo di 3000 dollari USA. Chi porta con se una somma superiore deve dichiararla alle autorità doganali all’arrivo tenendo presente che al momento della partenza dal Vietnam non potrà esportare una somma superiore a quella dichiarata all'arrivo.

E' necessario dichiarare all’arrivo anche l'eventuale possesso di metalli preziosi, gioielli, macchine fotografiche e apparecchi elettronici. Il bagaglio può essere ispezionato senza preavviso e senza autorizzazione. Le autorità doganali spesso confiscano documenti, cassette audio e video e libri che considerano di carattere politico, religioso o pornografico. In quest’ultimo caso si può essere anche pesantemente multati. La legge vietnamita pone restrizioni all’esportazione di antichità e gli oggetti acquistati possono essere sequestrati al momento della partenza.

2) Situazione climatica:
Il Vietnam si estende per circa 1800 km in latitudine e il clima nelle due principali città, Hanoi al nord e Ho Chi Minh City (l’ex Saigon) al sud, e’ abbastanza differente. Spostandosi verso sud le temperature tendono infatti ad aumentare, mentre le differenze stagionali tendono a diminuire. L’umidità e’ ovunque elevata e aumenta la sensazione di caldo e di freddo nelle varie stagioni.

Il nord è caratterizzato da due stagioni: l’inverno e l’estate. La prima dura da novembre ad aprile e si presenta con temperature medie tra i 16 e i 23 gradi, con minime intorno ai 10 gradi e limitate precipitazioni. I mesi estivi (da maggio ad ottobre) sono caratterizzati da elevate temperature (25-35 gradi), piogge abbondanti e occasionali violenti tifoni.

Al centro il clima e’ tropicale, con due distinte stagioni, la umida e la asciutta. La stagione asciutta va da novembre a marzo, mentre nel periodo settembre – novembre sono possibili tifoni. Il miglior periodo per un viaggio in questa zona e’ tra febbraio e aprile.

Il sud, caratterizzato da un clima sub-equatoriale, ha due distinte stagioni: quella umida (da maggio a novembre) durante la quale si verificano quasi quotidianamente intensi acquazzoni di breve durata e quella asciutta (da dicembre ad aprile) con clima caldo e umidità non eccessiva. La temperatura media durante tutto il corso dell’anno e’ intorno ai 28 gradi.

Il periodo migliore per visitare il Vietnam va da ottobre ad aprile quando le precipitazioni atmosferiche sono ridotte, l’umidità non e’ eccessiva e le temperature sono gradevoli in tutto il Paese.

Anche durante la stagione estiva e’ consigliabile portare sempre al seguito una felpa o un maglione leggero per proteggersi dalle notevoli differenze di temperatura tra l’esterno e l’interno negli edifici in cui la climatizzazione e’ molto forte.

3) Fuso orario rispetto all’Italia:
Sei ore (cinque quando in Italia vige l'ora legale) in avanti rispetto all'Italia. Ciò significa, ad esempio, che quando ad Hanoi sono le ore 18.00 a Roma sono le ore 12.00.

4) Situazione sanitaria in generale:
Le attrezzature ospedaliere pubbliche sono ampiamente al di sotto degli standard italiani. Tuttavia, ad Hanoi e Ho Chi Minh City esistono ospedali privati in grado di fornire un’assistenza di buon livello, quanto meno in alcuni settori (ostetricia, medicina generale, analisi di laboratorio). A queste strutture e’ opportuno rivolgersi in caso di necessità di pronto soccorso, anche se le tariffe sono piuttosto alte e da pagarsi in anticipo. In caso di malattie o di incidenti seri è quindi indispensabile l'evacuazione a Bangkok, Singapore o Hong Kong. Visti gli elevati costi dell'assistenza sanitaria, specie in caso di evacuazione, è pertanto consigliata la stipula di una specifica polizza assicurativa prima dell'arrivo in Vietnam. >br>
l'acqua non è potabile in alcune zone del Paese e potenzialmente è infettata da virus, parassiti e batteri. Si raccomanda pertanto di bere solo acqua imbottigliata, di mangiare solo frutta sbucciabile e di evitare le verdure crude e il ghiaccio.

In Vietnam esiste il rischio di tifo e di epatite A, mentre l'epatite B è altamente endemica. Pure presenti sono il tetano, la difterite e l’encefalite giapponese. La prevenzione può essere fatta con le vaccinazioni: esse vanno consigliate dal medico caso per caso. La vaccinazione contro l’encefalite giapponese è disponibile in Italia solamente presso la Struttura di Diagnosi e Cura delle Malattie del Viaggiatore - Vaccinazioni Internazionali ASL Roma/E di Via Plinio 31 – Roma, tel: 06 76997, sito web http://www.travelclinic.it/mondo/asia/vietnam.htm. A tale sito si può fare riferimento per ottenere molte utili informazioni in materia di salute del viaggiatore.

Il rischio di contrarre la malaria, anche se in diminuzione, permane in tutto il Paese ad esclusione dei centri urbani, del delta del Fiume Rosso e delle pianure costiere a nord della città di Nha Trang. Le aree a rischio sono le due province meridionali del Vietnam (Ca Mau e Bac Lieu), le aree montagnose al di sotto dei 1500 metri e a sud del 18esimo parallelo. La febbre emorragica dengue è invece presente anche nelle città. Poiché non esistono vaccini efficaci né contro la malaria né contro la dengue, nelle zone a rischio occorre prevenirle indossando abiti con maniche lunghe e pantaloni lunghi e utilizzando repellenti contro gli insetti. Se necessario, occorre dormire sotto zanzariere.

Le malattie sessualmente trasmissibili, come l’HIV/AIDS e l’epatite C, sono diffuse nel Paese e in ulteriore crescita. Non e’ superfluo ricordare di utilizzare le necessarie precauzioni.

Il Vietnam ha registrato alcuni casi di SARS (Polmonite atipica) nel marzo del 2003 ed e’ stato tolto dalla lista dei Paesi a rischio di infezione il 28 aprile scorso. Un aggiornamento costante della situazione e consigli per i viaggiatori sono reperibili sul sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (www.who.int).